“Stop-the-clock” Sostenibilità: UE approva la proroga al 2028 che dovrà essere recepita dagli stati membri entro il 31 dicembre 2025

ll 3 aprile 2025 il Parlamento Europeo ha approvato la procedura d’urgenza “Stop-the-clock” per il pacchetto Omnibus, con la quale si posticipa al 2028 gli obblighi di rendicontazione previsti dalle direttive CSRD e CSDDD

In data 16.04.2025 è stata pubblicata in Gazzetta UE la direttiva n. 2025/794 che regolamenta la proroga, ora gli stati membri avranno tempo sino al 31 dicembre 2025 per mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva.

Tipologia soggettiSituazione al 2 aprile 2025Proroga CRSD e CSDD dal 3 aprile 2025Semplificazioni Omnibus da approvare
Le imprese attualmente soggette alla direttiva NFRD: imprese quotate, banche e assicurazioniDal 2025 (anno fiscale 2024)invariatoInnalzamento del limite del numero di dipendenti, obbligatorietà se  >1000 Nuovi criteri ESRS semplificati
Imprese di grandi dimensioni NON quotateDal 2026 (anno fiscale 2025)Dal 2028 (anno fiscale 2027)Innalzamento del limite del numero di dipendenti, obbligatorietà se  >1000 Nuovi criteri ESRS semplificati
Gruppi di grandi dimensioniDal 2026 (anno fiscale 2025)Dal 2028 (anno fiscale 2027)Innalzamento del limite del numero di dipendenti, obbligatorietà se  >1000 Nuovi criteri ESRS semplificati
Piccole e medieimprese quotate (PMI), gli istituti di credito di piccole dimensioni non complessi e le imprese di assicurazioni e riassicurazione dipendenti da un Gruppo (“captive”)Dal 2027 (anno fiscale 2026)Dal 2029 (anno fiscale 2028)Nessun obbligo, regime volontario con modello VSM
Società figlie e succursali di società madri extra-europeeDal 2029 (anno fiscale 2028)
Tassonomia UEObbligatoria per le aziende soggette alla CSRDObbligatoria solo per le grandi aziende quotate Obbligatoria solo per imprese con più di 1000 dipendenti